In green coi baffi
Sbarca al Circolo Golf Venezia il progetto Movember
Swingare sotto i baffi
Mutuata dal mondo del rugby l’iniziativa è approdata sul campo da golf e il risultato è stato un vero successo!
Finalità benefiche, in linea col progetto Movember nato in Australia nel 2003 e volto a finanziare ogni anno la ricerca a favore della salute maschile contro il tumore alla prostata e ai testicoli.
Lanciato come uno spot, prevede una sequenza di scatti fotografici in primo piano di personaggi noti e meno noti, dal mondo dello sport, del cinema, dell’imprenditoria, che dal 1° novembre, a volto perfettamente sbarbato, coinvolgono tutti lasciandosi accompagnare attraverso il percorso di crescita del loro baffo, per tutto il mese. Gli uomini dunque testimonial baffuti per sensibilizzare il mondo su temi riguardanti la salute maschile, spesso ignorati come un tabù.
A patrocinare questo progetto, che a livello mondiale ha raccolto oltre 716.000 adesioni ufficiali, Stefano Biondi ex rugbista, ora appassionato golfista, affiancato da un gruppo di 8 amici, compagni di sfide e viaggi golfistici, che lo hanno sostenuto nell’iniziativa, raccogliendo alla fine circa 1300 euro devoluti all’associazione internazionale Movember.
Il pretesto sportivo, una Lousiana a tre che ha visto l’entusiastica partecipazione dei soci del circolo, 84 gli iscritti – con doppie partenze, in una domenica di fine novembre piacevolissima e col campo quasi perfetto – che si sono prestati in occasione della gara a sfoderare baffi, veri o posticci, di ogni taglio e colore. I più originali e divertenti bianchi di lana, i più creativi, verdi, fatti di fili d’erba.
L’aspetto agonistico ha premiato i “soliti noti” che si sono confermati sul lordo; infatti il terzetto Giorgio Gorin, Giovanni Valdo e Giuseppe Bajo non si è fatto mancare l’occasione di sbaragliare i compagni di circolo, battendo con un sonoro 65 lordo, di un solo colpo, il terzetto composto da Piero Giammanco, Lorenzo Chiozzotto e Valeria Ortolani che con 66 si sono aggiudicati il 1° premio sul netto (con 62), seguiti da Stefano Biondi insieme alla moglie appena approdata al golf Cinzia Borghese e Gino Pegoraro (64), terzi, figli e padre Giulio, Filippo e Giorgio Carraro (64).
A fine gara, una divertente premiazione con Antonio Camali che ha intrattenuto i soci al microfono, Nicola Rizzo che ha dispensato premi speciali, dolci e focacce natalizie, oltre ai trofei “baffuti” in acciaio disegnati dal socio e amico Luciano Pinzon. Pasta e fagioli e cotechino proposti in abbondanza dal gestore, in un clima di divertita convivialità sportiva.
Michela Luce
Venezia, 30 novembre 2014
