- Italiano
- English
Un par 5 tecnico che offre diverse scelte strategiche. Il fairway si snoda con doppio dogleg, un fitto bosco che costeggia tutta la buca a destra e un lago a sinistra che a partire da 130 metri dal green si estende fino ad abbracciarlo. Tre soli i bunker in questa buca, che entrano in gioco solo in caso di evidente errore. Il green è di dimensioni limitate, ma nella sua parte finale declina pericolosamente verso l’ostacolo d’acqua.
Un profondo bunker posto sulla sinistra del fairway a circa 200 metri dal tee rappresenta il riferimento per il driver che deve puntato di poco alla sua destra. La landing area è mossa e il lie della palla sarà determinante per la scelta del secondo colpo. Una strategia conservativa prevede il lay up in centro fairway prima dell’inizio dell’ostacolo d’acqua. Con una palla lunga e ben posizionata si può tentare il green con il secondo colpo, ma bisogna considerare i rischi derivanti dal piccolo bunker e dal lago a sinistra. che proteggono bene le bandiere più insidiose poste a sinistra e verso la fine del green, laddove è ondulato tanto da richiedere un’attenta valutazione delle pendenze.
Il tee shot per questo giocatore è più delicato di quanto lo sia per l’esperto perché la landing area è limitata a sinistra da un bunker molto profondo e a destra da numerosi alberi che inevitabilmente ostacolerebbero il secondo colpo. Se non si è superato di molto il bunker si può giocare in libertà qualsiasi bastone in direzione del lago, altrimenti sarà conveniente giocare un colpo verso il centro-destra del fairway per escludere dalla traiettoria del terzo lo stesso ostacolo d’acqua. È assolutamente vietato chiudere a sinistra il colpo al green, perché nelle vicinanze di questo l’acqua rientra verso al fairway; dalla parte destra, invece, è sempre possibile recuperare con un colpo a correre.
