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Si riparte dai bastioni del vecchio Forte Austriaco con un par 4 dogleg a destra, ostacolo d’acqua a sinistra, bunker e bosco a destra. La landing area è delicata per ogni livello di gioco e si è comunque costretti a giocare un driver accurato. È favorito il gioco sul lato sinistro del fairway tenendosi così distanti dai numerosi e folti alberi che ostruiscono l’accesso al green da destra. Il green è peraltro difeso a sinistra e oltre da due bunker.
Un driver in fade giocato a margine degli alti pioppi di sinistra lascia di secondo un facile approccio, ma mette in gioco il rough e gli alberi che delimitano all’esterno il dogleg. Una strategia meno aggressiva prevede un fairway wood diretto verso la parte sinistra del fairway, dalla quale si avrà comunque una visuale al green aperta. Il green è in leggera salita all’ingresso e con un piccolo gradino a metà.
È richiesto l’uso del driver per garantirsi la possibilità di raggiungere il green in due colpi. Bisogna però prestare attenzione al lago che costeggia il fairway a sinistra per un centinaio di metri e al bunker posizionato a destra in prossimità della landing area. Per il secondo colpo è possibile scegliere una strategia conservativa con un lay up diretto verso la partenza della buca 11, o puntare direttamente al green con un fairway wood o un rescue. In ogni caso conviene favorire la parte sinistra per avere una visuale aperta verso il green con l’approccio.
