29° Trofeo Leoncino d’oro a Edoardo Schiavella e Anna Jaros
Anche quest’anno non ha tradito le attese l’ormai tradizionale “Leoncino d’Oro” giunto con successo alla 29a edizione e disputatosi tra sabato e domenica 3 – 4 maggio al Circolo Golf Venezia degli Alberoni.
Nonostante le premesse meteorologiche sconfortanti, e dopo un venerdì che ha visto bombe d’acqua anche sul Lido, le straordinarie qualità del campo veneziano dal fondo sabbioso auto-drenate hanno permesso di offrirsi ai ragazzi scesi da tutta Italia in buone condizioni, mentre altri campi della terraferma erano sott’acqua.
Il primo giro si è giocato con un tempo inizialmente incerto che comunque ha tenuto fino alla fine, grazie ad un vento di bora che ha allontanato le nuvole minacciose e ha costretto i giocatori a cimentarsi con tattiche adeguate alle condizioni.
Dal 1986 il Leoncino d’Oro si propone come gara riservata agli under 18 ed è ormai divenuta vetrina delle migliori promesse del golf italiano, tra tutti basta ricordare che nel 2006 è stato vinto dal giovanissimo Matteo Manassero. Si svolge sulle 36 buche ed è valida anche per i Ranking Nazionali e l’Ordine di Merito.
Gara dunque di successo che vanta tra ‘altro un “Albo d’oro” di tutto rispetto per il circolo veneziano. Negli anni ha avuto tra i suoi vincitori, quali giocatori di casa, un giovanissimo Massimo Scarpa nell’edizione 1987, Tobia Manoni nel ’88, Alessandro Malgara nell’89, Niccolò Quintarelli nel 2007; tra le ragazze, Katia Trentin nel 1991, fino ai più recenti successi nel nome di Marianna Causin nel 2004-2005-2006 ora professionista, e nel 2007 di Laura Sedda, tesserata a Vicenza ma che da sempre si è allenata a Venezia.
Il prestigio della competizione è stato evidenziato anche quest’anno dalla lunga lista degli iscritti, sia nel maschile che nel femminile, ed un taglio di ammissione sempre più basso, confermandosi dunque come uno degli appuntamenti più di richiamo tra i circuiti degli “under”. Gli ammessi nel maschile sono stati 93 + 3 wild card, una settantina in lista d’attesa, 45 + 3 nel femminile e una trentina in lista d’attesa.
Molti i giovani provenienti dal Veneto, in rappresentanza dei circoli di Villa Condulmer, Padova, Montecchia, Asolo, Verona, Vicenza, Castelfranco ma si sono presentati anche giocatori da Villa d’Este, Matilde di Canossa, Royal Park, Tolcinasco, Ugolino, Parco di Roma, Olgiata, Nazionale.
Nel maschile, dopo il 1° giro si è trovato in testa con 75 colpi, 3 sopra il par del campo, Ranieri Gabbanini (Cosmopolitan), ad un solo colpo da un folto gruppetto composto da Niccolò Bevacqua (Tolcinasco), Riccardo Leo (Fronde), Alessandro Spinelli (Pavoniere), Giovanni Bellio (Cà Amata), Julien Paltrinieri (Asolo).
Nel 2° giro c’è stato a sorpresa una notevole rimonta di Edoardo Schiavella (Castelgandolfo) che, complice un eagle alla buca 9 dove ha infilato un fortunato “hole in one” (trattasi della mitica buca cieca abbarbicata sopra il fortino austriaco!), ha potuto chiudere con un imperioso 72 che sommato al 79 del 1° giro, lo ha visto superare di misura Giovanni Bellio (76-76), mentre al 3° posto Davide Longhini di Asiago (83-72); 1° categoria “Cadetti” Pietro Martini (Villa Condulmer), 1° “Pulcini” Gregorio Aliprandi (Olgiata).
Nel femminile come da previsioni in testa dopo il 1° giro la quindicenne Alessandra Tenderini (Villa Condulmer) che con un buon 77 ha distaccato di 2 colpi la compagna di circolo Gloria Favaro, Elisabetta Marsala (Pavoniere) e Sofia Munari (Torino).
Nel 2° giro, oltre alle difficoltà del campo, un vento impegnativo, la palla che non si piazzava e bandiere proibitive, la tensione ha avuto il sopravvento portando la Tenderini ad infilare nelle ultime 4 buche 2 tripli e 2 bogie, chiudendo a 82. A sorpresa dalla 7a posizione grazie ad un solido 72 Anna Jaros (Modena) ha rimontato vincendo, davanti a Gloria Favaro (79-79). 1a categoria “Cadette” è risultata Alessandra Tenderini, 1a “Pulcine” 14 Sara Berselli (Des Iles Borromes), 1a “Baby” Gaia Stefanato (Montecchia).
Il campo veneziano anche in questa occasione si è offerto al meglio con tutte le sue caratteristiche tra il link e il parkland, e le difficoltà tecniche che lo rendono da anni in cima alla lista dei “Top Ten” d’Italia.
Il Comitato gara era composto da LUCIANO BOVO in qualità di Direttore di Torneo, PAOLA MAZZADI Arbitro insieme a PAOLO REMONATO e GIUSEPPE BERTONCELLO.
(Michela Luce)
Venezia, 6 maggio 2014
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